Ebbene sì, siamo già arrivati al 31 Marzo, fine del primo trimestre del 2019, ma, ancora più importante, giornata fondamentale per chi come me opera nel settore informatico, perché oggi è il WORLD BACKUP DAY – giornata mondiale del backup!
DIGITALIANI
Buongiorno, Buon pomeriggio o Buonasera a seconda dell’orario in cui vedrete questo video!
Io sono Paolo Rossi e vi do il benvenuto su PILLOLE DIGITALI: un contenitore di tecnologia applicata alla quotidianità.
Il World Backup Day è stato istituito nel 2011 per sensibilizzare gli utenti al tema del backup dei dispositivi elettronici.
Ora, a mente fredda, provate a pensare quando è stata l’ultima volta che avete eseguito il backup dei vostri dispositivi fissi o mobili. Bene, fatto? Quanto è passato? Un giorno, una settimana, un mese, un anno… non barate e scrivetemelo nei commenti qui sotto.
Comunque, non vorrei gufare ma direi che, se parliamo di azienda, almeno una volta al giorno il backup è fondamentale. Mentre per un privato direi che il periodo giusto per un backup aggiornato è tra una e due settimane. Come dite? Non vi ricordate quando è stata l’ultima volta?
Non vorrete mica svegliarvi domani e realizzare di aver preso un bel PESCE D’APRILE?
Quindi, un consiglio per eseguire un backup a regola d’arte, che ci metta al riparo da possibili disastri sarebbe quello di avere 3 copie dei propri dati. Quella originale, più ulteriori due copie su 2 dispositivi diversi di cui uno in off-line. Si tratta della Regola del 3-2-1, portata alla ribalta da Peter Krogh (ecco il link alla sua pagina) che afferma:
Esistono due tipi di aziende nel mondo, quelle che hanno già subito una perdita di dati e quelle che ne subiranno una in futuro – ovviamente vale per le aziende come per i privati.
Secondo un sondaggio commissionato da Acronis per il World Backup day, oltre il 65% degli intervistati o un membro della loro famiglia ha perso dati in seguito a un’eliminazione involontaria, un guasto o un problema software, con un aumento del 29% rispetto allo scorso anno.
Esistono diverse tipologie di backup: replica, clonazione, incrementale, differenziale ma vi spiegherò tutto in maniera dettagliata nei prossimi video. Il mio veloce consiglio per un backup “domestico” è quello di acquistare un hard disk esterno e di effettuare una copia dei dati su questo. Una volta effettuato il backup, scollegarlo dal dispositivo. In questo modo sarà protetto da possibili attacchi malevoli o guasti da scarica elettrica. E poi rieseguire le procedure sopra ogni 10/15 giorni.
Comunque, non importa come fate il backup, l’importate è farlo!
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Non mi resta che ringraziarvi per l’attenzione e darvi appuntamento alla prossima pillola digitale!
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